I nostri pensieri divengono il nostro mondo. Noi diventiamo ciò che pensiamo. Questo è l'eterno mistero. (Maitri Upanisad)

lunedì 20 febbraio 2012

Maha Shivaratri, la festa di Shiva











Oggi è la festa di Shivaratri (notte di Shiva) che si celebra seguendo il digiuno e la veglia per un'intera notte, la quattordicesima dopo la luna piena, recitando la danza della creazione e trasformazione. E' anche chiamata Shiv Jayanti, il compleanno di Shiva per ricordare come la sua Energia, proprio durante la notte (ignoranza) dell'umanità scenda per illuminarla.
La festività di Shivaratri è legata ad antichi miti e leggende popolari, si racconta che un uomo di un villaggio, che era un grande devoto di Shiva, un giorno si recò come di consueto nella foresta a raccogliere legna. Quando scesero le ombre della notte e l'oscurità pian piano avvolse la foresta, non riusciva più a ritrovare la via del ritorno. Spaventato dal terribile ruggito delle tigri che si aggiravano nel buio, si rifugiò tra i rami di un albero di Bilva. Passavano le ore, ma il povero uomo non trovava il coraggio di abbandonare il suo rifugio. Per restare sveglio, iniziò a lasciar cadere a terra le foglie che staccava dai rami, recitando il nome di Shiva e così intento trascorse tutta la notte. Quando le prime luci dell'alba rischiararono la foresta, l'uomo vide che dove aveva lasciato cadere le foglie era spuntato uno Shiva linga: la sua profonda devozione lo aveva protetto dai pericoli e aveva prodotto la straordinaria apparizione. Secondo la tradizione, nacque l'usanza di celebrare una notte in onore di Shiva, meditando sulla sua forma.

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